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giovedì 3 maggio 2012

Il mantenimento delle colture batteriche

Salve a tutti!

Vedendo il grande aumento di visualizzazioni del mio sito negli ultimi giorni ho deciso di scrivere un altro post, un dovere nei confronti di tutti i miei lettori e le mie lettrici!
Finora ho spiegato solo come realizzare alcuni tipi di colture batteriche con due diversi metodi, vi sarete però accorti che le vostre colture batteriche dopo un po' vanno scemando fino a morire... Quando tempo fa mi accorsi di ciò iniziai a studiare i metodi più disparati per conservare i batteri che avevo con tanta fatica coltivato e sono riuscito a trovarne uno facile ed economico! Pronti? Si? E allora cominciamo!!!
Materiale:
Una coltura batterica su Gelatina (vedi l'altro post)
Una provetta
Una siringa sterile
Estratto di carne 1/4 di cucchiaino
Colla di pesce (un pezzo piccolissimo, ci serve solo perchè è ricca di proteine, NON per gelificare)
Mezza siringa di glucosio
100ml di acqua distillata

 Paragrafo sulla STERILITà ASSOLUTA
Le siringhe sono già sterili non apritele finche non vi sarà chiesto esplicitamente di farlo!
Il liquido che useremo dovrà essere accuratamente sterilizzato bollendolo
Le provette dovranno essere sterilizzate con l'acqua bollente
ATTENZIONE: NON VI VENGA IN MENTE DI METTERE LE PROVETTE IN VETRO IN FORNO, NON SONO FATTE DI PIREX, QUINDI SCOPPIEREBBERO DOPO POCHI MINUTI!!!

Iniziamo!
Mescolate tutti gli ingredienti e metteteli sul fornello e aspettate che bolliscano, poi colateli nelle apposite provette co un imbuto. Chiudete le provette con i relativi tappi e apettate un' ora che si freddino.
Adesso prendete la coltura su gelatina e con una siringa aspiratene un po' (la gelatina deve essere diventata liquida durante la coltura del batterio) e miscelatela con il liquido chiamato brodo che prima abbiamo preparato. Mettete le provette a temperatura ambiente per un giorno.
Passato il giorno prendiamo una nuova siringa e riempiamola di olio (di oliva o di semi), mettiamo l'olio nelle provette con il brodo (ovviamente l'uno si dividerà dall'altro)chiudiamo il tutto e conserviamolo (per il resto dell'eternità) a temperatura ambiente.

L'olio impedirà dunque il passaggio di gas con la conseguenza che i batteri si "addormenteranno", quando ci servirà il batterio in questione potremmo immergere l'ansa (accuratamente sterilizzata) nella provetta e poi richiuderla. Questa tecnica può essere utilizzata da chi come me vuole conservare una piccola collezione di batteri.

Il post di oggi finisce qui, Ciao! Francesco

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